Van Dyck - Un Maestro Nel Secolo Dei Genovesi (Dvd+Booklet)
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Cinehollywood
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regia:
Renato Mazzoli
marca:
Cinehollywood
genere:
Arte
data di uscita:
06/04/2011
lingue:
Inglese, Italiano
sottotitoli:
Inglese, Italiano
censura:
Per tutti
origine:
,
2004,
60 minuti
dettagli edizione:
Colori,
Dvd,
Area 0 (All)
trama:

Van Dyck - Un Maestro Nel Secolo Dei Genovesi

Nella formazione artistica di Van Dyck, forse il maggior ritrattista della storia dell'arte europea, la lezione della pittura italiana emerge a più riprese. Nato nell'ultimo anno del Cinquecento ad Anversa, dove si trovava una consistente colonia di genovesi, ebbe i primi insegnamenti da Hendrik van Balen, uno di quei pittori fiamminghi chiamati "romanisti" per aver lavorato in Italia. In tutte le sue prime opere importanti, Van Dyck fu influenzato da Rubens, del quale per un istinto misterioso seguì persino il vorticoso percorso artistico: da Londra, a Genova, fino a Roma. Ma a sottrarlo al destino di pur eccezionale epigono di Rubens fu ancora una volta l'Italia e quella stessa pittura veneziana che aveva assorbito attraverso il maestro. La presenza misteriosa fu certo quella di Tiziano. Così abbandonerà quasi del tutto le grandi scene mitologiche e religiose, queste ultime, tra l'altro, non prive di rischi in età riformistica per un artista del nord Europa, per dedicarsi al ritratto. Nel 1632, si stabilirà definitivamente a Londra, dove morirà onoratissimo quasi dieci anni dopo, il 9 dicembre 1641. La corte inglese costituiva un ricco osservatorio per la sua ricerca di un'umanità esemplare: l'Inghilterra era, infatti, politicamente ai vertici del mondo. Indagare l'uomo nelle sue espressioni anche socialmente più alte fu la via di Van Dyck, per rappresentare la realtà del mondo, non metafisica ma psicologica, non religiosa, ma umana, in una ricerca sempre più raffinata e penetrante.
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